Avete presente la frase: Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso?
Il mio stato attuale è: Praticate indifferenza a casaccio e sgambetti privi di senso. Di fianco non un albero spoglio ma La morte. Credo si capisca che non è un bellissimo periodo.
L’unica cosa che mi ha allietato negli ultimi giorni è stato il trancio di speck con cui è rincasato mio suocero, accompagnato ad una pancetta arrotolata. Ero commossa.
E si, passerà, tutto tornerà alla normalità, il sole sorgerà ancora, lo so, ma … ci saranno vittime? Riuscirò a superare il brutto periodo senza assalire qualcuno? È questo il dubbio.
Ieri un signore, sconosciuto e sconsiderato, chiacchierava con i miei del più e del meno, quando arrivo mi chiede “è lei la figlia con la nipotina?” “si” (difficile dire il contrario, sono figlia unica) “ah, brava ed il prossimo? Quando lo fa?” COOOME???! Lei vuole arrivare a domani? Ma chi la conosce?! Comunque il tizio è a dieta ferrea, solo flebo. Oggi sto pianificando di passargli davanti con un panino alla cotoletta o un piatto di lasagne.