Lo scrivo…o no? Sarà il caso? Bè, non c’entra molto con il cucito….per nulla direi. D’altronde il blog è mio, quindi decido io, lo scrivo.
Ed ora vi beccate una bella recensione di un libro. Eh già, come dice Vasco. (o non lo dice?? non è che sia una sua fan….)
In cerca di letture leggere e attirata dagli ebook di Amazon a tipo 0.99€ che scarichi nella tranquillità di casa tua sono incappata in Matrimonio di Convenienza di Felicia Kingsley.
Aveva già vinto l’acquisto a mani basse con parole come “Inghilterra”, “Londra”, “diseredato”, con il binomio coppia hippy + odiosa suocera aristocratica mi sono convinta definitivamente.
Jemma è una truccatrice teatrale a Londra in bolletta, figlia di una coppia di hippy, per poter ereditare il patrimonio della nonna Catriona deve sposare un Lord. Ashford è un Lord, con una madre impossibile, che scopre di essere al verde e deve correre ai ripari per non perdere le tenute di famiglia. L’unica cosa che hanno in comune è l’avvocato che propone il matrimonio. Matrimonio di convenienza che sarebbe dovuto rimanere segreto, ma un’impiegata comunale lo spiffera ai quotidiani. Ed ecco che i due sono costretti a recitare la parte dei novelli sposi. Lui la porta nella dimora di famiglia, sconvolgendo la madre e la sua amata vita da scapolo. Lei si ritrova nel di lui maniero, con una suocera impossibile, un maggiordomo solidale fra galateo, inviti e ricevimenti. Sarà guerra aperta.
Il romanzo è ben scritto, piacevole, mi ha catturato dalle prime pagine e non riesco a staccarmi, incuriosita sempre da come evolverà la storia, come Jemma affronterà il prossimo ricevimento organizzato dalla suocera, come Ashford reagirà alle provocazioni di Jemma, come la suocera Delphina affronterà i consuoceri hippy e nudisti.
L’insolita caratteristica dei capitoli, La versione di Jemma, La versione di Ashford, che si alternano senza quasi mai accavallarsi nel corso del romanzo racconta la storia da entrambi i punti di vista e ti fa affezionare ai due protagonisti.
Non credete di avere davanti il grande romanzo di tutti i tempi. Dovete leggere questo libro perché riderete, riderete e riderete. Non è la solita storia della ragazza salvata dal lord figo, bello, ricco e perfetto, qua abbiamo una ragazza un po’ rozza, tifosa sfegatata dell’Arsenal, che con i soldi ereditati tiene per le palle il maschio alfa, ovviamente sempre bello, corteggiato, blasonato, bravo in tutto, snob e allergico ai legami.
In pochi punti, perché leggerlo?
Riderete.
Lei è una di noi.
Lui è tanta roba.
E vorrete una suocera come Delphina.
4 rocchetti su 5