C’era proprio la necessità di aprire un altro blog, eh? gli altri due non bastavano….
Sono una mamma di una nana dueenne, la nuova vita da mamma, con conseguente ovvio (mezzo) abbandono della nightlife (sono riuscita a mantenere, nonostante le ansie del futuro padre, la vita notturna ed andare a ballare fino a circa due settimane dall’evasione della nanna dalla navicella madre, qualche serata riusciamo ancora a farla) mi ha fatto sentire l’esigenza di trovare qualcosa di mio, un passatempo a portata di nana mano, e di casa.
La scoperta di un negozio che organizza brevi corsi di cucito di durata da una a tre incontri, alla sera, mi ha dato la spinta a tirare fuori la mia Singer dallo scatolone in cui era relegata post trasloco da quasi 5 anni, tirarla a lucido e azionarla.
Così ho rispolverato insieme alla macchina da cucire, la mia vecchia passione per il cucito. Passione che iniziò da bimba, quando stando con le nonne le vedevo cucire, rammendare, sferruzzare, ricamare, e come tutte le bimbe anche io volevo fare come loro.
Il mio desiderio da quando ero 5enne è ereditare la vecchia macchina da cucire di mia nonna, quelle che ora si definiscono vintage, con il suo tavolo in legno e ferro battuto e la custodia in legno, un’opera d’arte, cosa che però non avverrà dato che mia zia (che non cuce assolutamente) ha già decretato sua da anni.
Il lavoro come impiegata un un back office, lavoro noioso e senza fantasia che mi sfibra mi spinge a coltivare l’hobby creativo del cucito (per non impazzire). Stare seduta alla macchina da cucire con la tazza di caffè di fianco mi rende felice e realizzata, anche quando ciò che tento di creare di rivela un fallimento, ma sbagliando si impara ed ecco il perchè di questo nuovo blog che unisce due cose che amo: il caffè ed il cucito.